Merenda Abbondante

Non so i vostri, ma i miei figli, soprattutto in inverno, vanno a letto tra le 18 e le 19.
E così, per la cena, mi sono inventata la "merenda abbondante".
In questo post ve ne propongo una elaboratissima..

Passiamo alla ricetta!

Ingredienti per 4 persone
-4 pomodori grandi e succosi
-un peperone giallo
-4/5 foglie di tarassaco o rucola
-una cipolla Tropea
-capperi
-pane (non fresco) da poter tagliare a fette
-acqua
-sale
-olio EVO

Attrezzatura necessaria
-un piatto piano grande
-coltello
-tagliere
-mandolina

Informazioni Aggiuntive Una Tantum
-Per i pomodori, il peperone e Tropea vi rimando al post del 30 settembre
-Per i capperi, se vi piacciono, vi consiglio l'acquisto tramite G.A.S., se invece ne fareste volentieri a meno, aboliteli pure dalla ricetta.
-Chi di voi conosce il Tarassaco? No? Dente di Leone? No? Piscialetto o Pisciacane? Sì.. Quattro nomi diversi possono sembrare tanti per indicare la stessa erba spontanea, ma questa è una delle più diffuse a diverse altitudini, una delle più antiche, una delle più usate dalla radice all'ultimo petalo. E' praticamente come il maiale in Emilia Romagna: non si butta via niente e lo si infila dappertutto. Se decidete di andare a raccogliere il Tarassaco, mi raccomando, scegliete zone non trafficate o vicino ad industrie che potrebbero inquinare il terreno. Se abitate in pianura, escludete anche quella vegetazione intorno a fiumi e torrenti che fa tanto selvaggio in città: il fiume che bagna quelle terre non è verde fluorescente perchè aggiungono il colorante "Nature". Quando riuscite a trovare un campo, un parco, abbastanza protetto, raccogliete e a casa immergete le foglie in acqua e bicarbonato (un cucchiaino è sufficiente per una ciotola piena di foglie). Se non volete o non avete la possibilità di raccogliere le foglie di tarassaco potete dedicarvi alla coltura della rucola, che è praticamente un'infestante, quindi vi basta mettere un bel vaso colmo di terra bagnata su un davanzale soleggiato, seminare e nel giro di qualche settimana raccoglierete chili di rucola.
-il pane non sto nemmeno a pensare di proporvi di farvelo in casa, ma vi chiedo di provare ad entrare di nuovo dal fornaio, quello vero, che si alza alle 3 del mattino per far uscire quel profumo irresistibile di pane appena sfornato già alle 6, sperando che qualcuno vada ad accompagnare i figli a scuola piuttosto che si rechi al lavoro A PIEDI oppure IN BICICLETTA di modo che sia attratto dal sopracitato profumo ed entri nella bottega, magari anche solo per dire: "Buongiorno! Questo profumo mi ricorda quando ero piccola.. GRAZIE".
-L'acqua. Non posso scrivere sulla qualità dell'acqua che esce dai nostri rubinetti o di quella che trovate in bottiglia perchè sarebbe davvero troppo, per voi, da sopportare. Mi limito a consigliarvi di non acquistare acqua in bottiglia perchè l'acqua è Vita, mentre quella in bottiglia è acqua morta. Se usate l'acqua del rubinetto, prima di usarla, mettetela in una ciotola e fate evaporare almeno un po' di cloro. La soluzione ideale è che la domenica faceste una gita fuori porta, portando con voi qualche boccione o cassetta di bottiglie di vetro, in modo da poterli riempire ad una fonte prima di tornare a casa. Mi fermo qui, lasciandovi una frase su cui riflettere: il nostro corpo è composto da circa il 70% di acqua.
-Il coltello potrebbe essere uno unico che taglia sia gli ortaggi che il pane, ma, volendo essere sofisticate, si potrebbe addirittura differenziare: un coltello per gli ortaggi ed uno per il pane. In realtà, avere in casa un coltello per il pane vi semplifica la vita.
 
Procediamo!
Predisponete tutto prima di iniziare a cucinare, in modo ordinato: sul banco di lavoro, questa volta,  preparate tutti gli ingredienti e l'attrezzatura necessaria.
Prendete il pane, ponetelo sul tagliere e tagliate quattro fette alte circa due centimetri. Ponete le quattro fette sul piatto ed irroratele con abbondante acqua, ma senza affogarle. Sul piatto deve esserci un po' d'acqua, ma giusto un velo.
Lavate pomodori e peperone.
Scolate l'acqua dal piatto con il pane se dovesse essercene rimasta.
Tagliate a metà il pomodoro e sfregate, dalla parte della polpa, il pomodoro sul pane: un pomodoro intero per ogni fetta di pane. Condite ogni fetta con sale ed olio.
Tagliate a rondelle i pomodori "sfregati" facendo cadere direttamente sulle fette di pane. Aggiungete una spolverata di capperi, il peperone a dadini o striscioline e la cipolla utilizzando la mandolina. Spezzate con le dite le foglie di tarassaco (o la rucola) sempre ponendole direttamente sulle fette di pane.
Condire il tutto con l'olio.

Buon Appetito!



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