Pasta & Fagioli
Oggi vi guiderò nella creazione di una pasta e fagioli fenomenale! La ricetta è un unione di due tradizioni, quella di mia mamma e quella di mia suocera e della mia personale interpretazione 😉
Passiamo alla ricetta!
Ingredienti per 4 persone
-200 gr. di fagioli secchi
-250 gr. di ditali rigati (oppure 200 gr. di maltagliati)
-5 patate molto grandi
-3/4 spicchi di aglio
-una bella cipolla dorata
-olio EVO
-sale
-4/5 cucchiai di passata di pomodoro
-un cucchiaino di dado vegetale
-250 gr. di ditali rigati (oppure 200 gr. di maltagliati)
-5 patate molto grandi
-3/4 spicchi di aglio
-una bella cipolla dorata
-olio EVO
-sale
-4/5 cucchiai di passata di pomodoro
-un cucchiaino di dado vegetale
Attrezzatura necessaria
-due ciotole capienti
-colino
-pentola alta
-ramina
-schiacciapatate (o piatto piano e forchetta)
-padella
-tagliere
-coltello
-mezzaluna
-cucchiaio in legno
-mestolo
-colino
-pentola alta
-ramina
-schiacciapatate (o piatto piano e forchetta)
-padella
-tagliere
-coltello
-mezzaluna
-cucchiaio in legno
-mestolo
Informazioni Aggiuntive Una Tantum
-Come ho scritto in tutti i miei post, vi consiglio di acquistare i vostri fagioli secchi attraverso un G.A.S. (prometto che a breve farò un post sui Gruppi di Acquisto Solidale). Inserisco qui un'informazione che riguarda lo svolgimento della ricetta perchè voglio che vi poniate particolare attenzione. Il fagiolo è un seme, la Natura non vuole che il seme venga mangiato (altrimenti come fa a crescere una nuova piantina?) e quindi si è inventata l'acido fitico che rende non proprio salutare il cibarsi di semi. Come si fa allora? Si usa l'ammollo, al buio, per simulare le condizioni ideali in cui il seme possa germinare. Così l'acido fitico si disperde nell'acqua e noi possiamo mangiare tranquilli i nostri semi: legumi, semi oleosi o cereali.
-Immagino che quest'estate abbiate fatto la vostra conserva ed il vostro dado vegetale, giusto? Non mi andate ad usare dadi acquistati al supermercato, piuttosto non usate il dado. La ricetta sarà comunque gustosa.
-Immagino che quest'estate abbiate fatto la vostra conserva ed il vostro dado vegetale, giusto? Non mi andate ad usare dadi acquistati al supermercato, piuttosto non usate il dado. La ricetta sarà comunque gustosa.
Procediamo!
Sciacquare bene i fagioli in questo modo: riporli in una ciotola, riempire la ciotola d'acqua, mescolare con le mani i fagioli, svuotare la ciotola aiutandosi con il colino per non disperdere fagioli, riempire nuovamente la ciotola d'acqua, prendere due manciate di fagioli e riporli nel colino, passarli sotto l'acqua corrente, sgocciolare e metterli nell'altra ciotola. Continuare finchè la ciotola numero uno non è vuota. Questa parte della ricetta potete farla fare ai bimbi rendendolo un divertente gioco con l'acqua. Riempire d'acqua la ciotola numero due in modo che l'acqua superi i fagioli di almeno tre dita e riponete la ciotola numero due per due giorni in un mobile, al sicuro, in modo che l'acqua non si rovesci.
Arrivati alla mattina in cui volete pranzare con pasta e fagioli, svuotate la ciotola numero due dall'acqua rimasta e lavate velocemente sotto l'acqua corrente i fagioli, che dopo aver scolato l'acqua del lavaggio, vanno messi nella pentola. Riempite la pentola d'acqua, che, anche in questo caso, deve superare i fagioli di tre dita. Mettere a cuocere a fuoco lento, Ci vorranno almeno due ore (togliete la saponina, la schiumetta che si crea cuocendo i legumi, mi raccomando).
Utilizzate questo tempo per sbucciare le patate, tagliarle in quattro e metterle in ammollo per far sì che perdano l'amido. Usate la stessa ciotola usata per i fagioli.
Trascorse due ore, aggiungete alla pentola di fagioli, le patate e il cucchiaino di dado. mescolate con il cucciaio in legno. Se necessario aggiungere dell'acqua calda, mi raccomando calda perchè se no si ferma la cottura dei fagioli.
Quando le patate saranno cotte, toglierle dalla pentola con la ramina e schiacciarle. Potete togliere un pezzo di patata alla volta, metterlo direttamente nello schiacciapatate e far "cadere" nella pentola le patate schiacciate oppure, se non avete lo schiacciapatate, mettete tutti i pezzi di patata in un piatto piano, schiacciatele con la forchetta e rimettete in pentola.
Mescolate sempre con il cucchiaio in legno.
Questa operazione va fatta senza mai togliere dal fuoco la pentola di fagioli.
E' il momento del soffritto: sbucciare e sminuzzare con la mezzaluna gli spicchi d'aglio e la cipolla. Mettere un filo di olio EVO nella padella, aggiungere l'aglio e la cipolla tritati e far soffriggere. Aggiungere poi i cucchiai di passata di pomodoro e far insaporire per 15 minuti.
Passato un quarto d'ora, mettete il sugo preparato con la padella nella pentola dei fagioli e mescolate. A questo punto, assaggiare i fagioli in modo da verificare che siano ben cotti e per tastate il sale, che dovrà essere aggiunto a piacimento, soprattutto se non avete usato il dado vegetale.
Se i fagioli sono ben cotti, alzare il fuoco di modo che l'acqua arrivi ad ebollizione, "buttate la pasta" (ditali rigati o maltagliati) e, a cottura ultimata, gustatevi due mestoli caldi e brodosamente densi di pasta e fagioli.
Arrivati alla mattina in cui volete pranzare con pasta e fagioli, svuotate la ciotola numero due dall'acqua rimasta e lavate velocemente sotto l'acqua corrente i fagioli, che dopo aver scolato l'acqua del lavaggio, vanno messi nella pentola. Riempite la pentola d'acqua, che, anche in questo caso, deve superare i fagioli di tre dita. Mettere a cuocere a fuoco lento, Ci vorranno almeno due ore (togliete la saponina, la schiumetta che si crea cuocendo i legumi, mi raccomando).
Utilizzate questo tempo per sbucciare le patate, tagliarle in quattro e metterle in ammollo per far sì che perdano l'amido. Usate la stessa ciotola usata per i fagioli.
Trascorse due ore, aggiungete alla pentola di fagioli, le patate e il cucchiaino di dado. mescolate con il cucciaio in legno. Se necessario aggiungere dell'acqua calda, mi raccomando calda perchè se no si ferma la cottura dei fagioli.
Quando le patate saranno cotte, toglierle dalla pentola con la ramina e schiacciarle. Potete togliere un pezzo di patata alla volta, metterlo direttamente nello schiacciapatate e far "cadere" nella pentola le patate schiacciate oppure, se non avete lo schiacciapatate, mettete tutti i pezzi di patata in un piatto piano, schiacciatele con la forchetta e rimettete in pentola.
Mescolate sempre con il cucchiaio in legno.
Questa operazione va fatta senza mai togliere dal fuoco la pentola di fagioli.
E' il momento del soffritto: sbucciare e sminuzzare con la mezzaluna gli spicchi d'aglio e la cipolla. Mettere un filo di olio EVO nella padella, aggiungere l'aglio e la cipolla tritati e far soffriggere. Aggiungere poi i cucchiai di passata di pomodoro e far insaporire per 15 minuti.
Passato un quarto d'ora, mettete il sugo preparato con la padella nella pentola dei fagioli e mescolate. A questo punto, assaggiare i fagioli in modo da verificare che siano ben cotti e per tastate il sale, che dovrà essere aggiunto a piacimento, soprattutto se non avete usato il dado vegetale.
Se i fagioli sono ben cotti, alzare il fuoco di modo che l'acqua arrivi ad ebollizione, "buttate la pasta" (ditali rigati o maltagliati) e, a cottura ultimata, gustatevi due mestoli caldi e brodosamente densi di pasta e fagioli.
Buon Appetito!
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